La scienza della depressione

pubb. mercoledì, 6 Marzo, 2019


La Radio della Svizzera Italiana ne ha parlato con Francesco Bottaccioli (Università di Siena e Perugia), Giovanni Frazzetto e Carmine Pariante (entrambi del King College, London). Per ascoltare la trasmissione clicca su ascolta.

Dalle ‘pillole della felicità’ alla cura integrata

Molto diffusa, poco conosciuta. Nei paesi occidentali la depressione entra nella vita di una persona su cinque, a volte con esiti devastanti. Si va dalla fase di malinconia passeggera alla totale incapacità di progettare il futuro. Ma cosa sappiamo oggi del ‘male di vivere’ che secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità, entro il 2020 potrebbe essere la seconda patologia più diffusa nel mondo dopo i disturbi cardiovascolari. Nel Giardino di Albert di sabato 19 gennaio, alcuni esperti ci aiutano a distinguere le diverse manifestazioni di questo disturbo, ce ne illustrano le possibili cause e ci aggiornano sulle possibili terapie. Proprio su questo aspetto, è sorto negli anni più recenti un interessante confronto tra diversi approcci alla malattia. Mentre cresce il ricorso ad antidepressivi e psicofarmaci anche da parte dei medici di famiglia, gli specialisti si dividono tra chi spera nella ricerca di farmaci sempre più efficaci e chi predilige terapie alternative, che includono la psicoterapia e l’agopuntura. Intanto esce in italiano il libro-inchiesta “I farmaci antidepressivi: il crollo di un mito”, nel quale Irving Kirsch, professore di psicologia alla Harvard Medical School, mette in dubbio l’efficacia degli psicofarmaci impiegati per contrastare il “male oscuro”. Un punto mette però tutti d’accordo: i farmaci antidepressivi vanno impiegati solo in casi di grande necessità e prescritti da specialisti.

Ospiti:
Francesco Bottaccioli, Presidente onorario della Società italiana di Psico neuro endocrino immunologia, materia che insegna alle università di Siena e di Perugia.
Giovanni Frazzetto, Research Fellow al Department of Social Science, Health & Medicine del King’s College London.
Carmine Pariante, professore di psichiatria biologica all’istituto di psichiatria del King’s College London, nominato “Psichiatra accademico” dell’anno dal Royal College of Psychiatrists.